Il mistero negato del corpo che non tace: ritratto di operaie Fiat di Melfi

La Fondazione Basilicata Futuro, in collaborazione con la Provincia di Matera, la Biblioteca Provinciale Tommaso Stigliani di Matera e la FIOM CGIL di Basilicata, ha promosso e allestito la Mostra dal titolo "Il Mistero negato del corpo che non tace: Ritratto di operaie Fiat di Melfi" dell’artista Clelia Mori – 6-7-8 novembre 2019.
La mostra è il ritratto di una società che fatica a valorizzare le specificità della donna, che ne oggettualizza il corpo. Il racconto di una storia lunga e non ancora conclusa. Una storia di disparità di genere, che si perpetua e si rinnova nell’uniformità imposta, nel bianco di una tuta, sul corpo della donna. (continua...)

E la fabbrica come teatro di tale storia, luogo simbolo dell’emancipazione femminile negli anni del boom, ma anche il luogo che spesso ha negato l’identità femminile. La Fondazione Basilicata Futuro e la FIOM CGIL di Basilicata hanno scelto di promuovere a Matera l’allestimento della mostra perché Clelia Mori ha lavorato e lavora sulla differenza originaria, fisica, del corpo femminile, profondamente diversa da quella maschile, restituendole un significato ancestrale più profondo e rispettoso e invitando la società ad averne maggiore consapevolezza. E perché parla delle donne della Basilicata e di quella condizione inedita di passaggio che sperimenta una terra prevalentemente agricola nell’incontro con l’industrializzazione della metà degli anni Novanta.

All'inaugurazione hanno partecipato Michele Fasanella, Katia Ricci, Giorgia Calamita, Iolanda Picciarello e Loriana Lucciarini.

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